Quanto è efficace la vostra comunicazione?
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Tanto, poco, dipende … Molto spesso ci sembra che “dipenda”: dal contesto, dagli interlocutori o dal contenuto da trasmettere. Se non riusciamo a comunicare con gli altri, la colpa viene spesso attribuita alla mancanza di empatia reciproca. Nell’ambito professionale la scarsa efficacia di un gruppo di lavoro o le difficoltà nella gestione di collaboratori vengono frequentemente attribuite alle incompatibilità personali.
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In buona parte dei casi il problema non nasce però “dalla pancia”, ma da una comunicazione che si sviluppa su piani divergenti. La maggior efficacia viene raggiunta non quando le persone si trovano vicendevolmente empatiche, ma quando sono in grado di lavorare sullo stesso “piano d’intesa” riuscendo a trovare un modo per comunicare e decifrare correttamente i messaggi di altri componenti del gruppo.
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Che cosa sono gli stili di comunicazione?
Lo stile di comunicazione è il piano su cui viene concepito e trasmesso il messaggio. È legato alla scelta del linguaggio, del focus e delle modalità di emissione. Ad esempio una persona orientata all’Azione curerà poco gli aspetti procedurali. In riunione porterà soluzioni concrete, anche brillanti, ma farà fatica a comunicarle in maniera organica. Un suo collaboratore orientato al Metodo si sentirà infastidito da queste soluzioni che forse emuleranno dalle procedure consolidate. Invece di discuterne il contenuto e l’efficacia si concentrerà sulle modalità con cui attuarla, creando distonia con l’interlocutore. |
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Lo stile di comunicazione predominante viene utilizzato in maniera inconsapevole. Può essere modificato in presenza di alcuni interlocutori particolari o a seconda del contesto, ma anche il cambiamento in genere accade in maniera inconsapevole. Saperlo individuare e “manipolare” relazionandosi con capi, colleghi, collaboratori clienti e fornitori, può migliorare la comprensione reciproca e l’efficacia del lavoro. Non si tratta di “imparare lo stile migliore”, ma di saper riconoscere e “agganciare” lo stile dell’altro. |
Come riconoscere gli stili di comunicazione?
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Ogni individuo possiede tutti e quattro gli stili di comunicazione, ma tende a farne predominare solo uno o due. Affrontando un test specifico di valutazione si è in grado non solo di riconoscere lo stile predominante proprio o dei propri collaboratori, ma anche di scoprire le caratteristiche e le implicazioni pratiche di ciascuno di essi. Raggiungendo un equilibrio tra i quattro stili è possibile sensibilizzarsi sul piano di comunicazione dell’interlocutore per raggiungere con più efficienza ed efficacia gli obiettivi prefissati. |
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Il test “Comunicazione dominante” fa parte di “Skilmapping”, uno strumento di valutazione che indaga le principali competenze trasversali e permette una loro mappatura a livello aziendale o all’interno dei gruppi di lavoro. Può essere fruito online e configurato a diversi livelli di fruizione (dalla somministrazione di massa alla modalità “autovalutazione”). Gli output sono forniti sotto forma di grafici per facilitarne la lettura. La durata media di compilazione è di 25 minuti. |
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Per saperne di più:
http://www.dteam.it/pages/it/consulenza/skillmapping.php |